RACCONTI ESOTICI

Esaurito

RACCONTI ESOTICI

Ispirati da fatti realmente accaduti, gli episodi riportati in questo libro si svolgono in vari paesi: Arabia Saudita, Cina, Turchia, Germania.                                          

Il primo “L’ISPEZIONE” è un racconto lungo in cui il protagonista viene inviato dalla Società in cui lavora in Arabia Saudita, per condurre un normale controllo amministrativo nella Filiale di Jeddah, dove non è mai stato; ma contrariamente alle sue aspettative ciò che sembrava una normale ispezione, come altre fatte in passato in vari paesi arabi, dopo due settimane di approfondite ricerche, si rivela un busillis di non facile soluzione per la palese avversione dimostrata nei suoi riguardi dal locale personale arabo e dal Capo-cantiere italiano. Durante il suo trasferimento nel Cantiere della Mecca per portare avanti le sue ricerche rimane coinvolto in uno strano incidente stradale rischiando seriamente la vita e durante la sua permanenza nel cantiere riceve minacce più o meno velate e palesi inviti a farsi gli affari suoi e non impicciarsi di cose che non lo riguardano. La scoperta dei responsabili ed il finale della storia sono svelate negli ultimi paragrafi del racconto. La vicenda principale è narrata con ritmo vivo ed incalzante ed è largamente arricchita dalla descrizione di incredibili episodi di vita che vedono coinvolto personalmente il protagonista, contribuendo a dipingere un quadro assolutamente drammatico dell’intera storia in un paese da usi e costumi lontani anni luce dal moderno mondo occidentale.  

 Il secondo racconto: L’ORACOLO è ambientato in Cina e vede il protagonista, un imprenditore italiano in viaggio d’affari in Estremo Oriente, consigliato da una sua amica cinese di consultare un vecchio oracolo da lei conosciuto per sciogliere il dubbio se cedere o meno una parte delle sue quote sociali ad un amico italiano che si è dimostrato interessato a mettere a disposizione rilevanti mezzi finanziari per potenziare l’attività di esportazione della società in Estremo Oriente. Convinto dalla sua amica incontra quel vegliardo che per le sue predizioni e vaticini utilizza i Ching, metodo divinatorio praticato in Cina da oltre duemila anni. L’imprenditore, titubante e perplesso, si sottopone dunque alle opportune pratiche suggerite dal vegliardo, ricevendo sorprendentemente risposte ed indicazioni talmente precise da lasciarlo assolutamente sorpreso e convinto di dover seguire i suoi consigli sul da farsi al rientro in Italia.  

Nel terzo racconto: LO SCORPIONE, protagonista è un giornalista italiano, inviato dal suo giornale in giro per il mondo per fare ricerche sui valori spirituali di movimenti religiosi secondari, che trovandosi ad Istanbul viene a conoscenza da un collega di un quotidiano locale, che alcuni anni prima un ricco commerciante aveva improvvisamente abbandonato la sua comoda esistenza e si era ritirato a vivere come un eremita sulla montagna diventando il capo spirituale di una piccola comunità religiosa. Incuriosito dall’originale storia decide di recarsi a visitarlo augurandosi di poterlo intervistare per scrivere un articolo sui valori trascendenti de suo movimento religioso; incontratolo vicino al suo eremo, questi, invece di rispondere appropriatamente alle sue domande, lo invita a seguirlo sul sentiero della montagna per assistere allo strano rito del suicidio di un piccolo scorpione.Di fronte alla perplessità del giornalista che non riesce a capire il significato della incredibile tragedia a cui ha assistito, il sapiente vegliardo gli spiega, che, analogamente a quanto accaduto allo scorpione, per la sua vita affannata, l’uomo, quando perde il collegamento con i suoi veri valori, imprigiona se stesso dentro una gabbia di orpelli e lacci sempre più stretti fino ad arrivare al proprio suicidio spirituale o materiale.   

Nel quarto racconto: MANI DI FATA il protagonista, appena quindicenne, visitando una fiera fra le montagne della Foresta Nera dove si trova in vacanza, si lascia convincere da uno zingaro a conoscere una ragazza che può iniziarlo alle prime elementari pratiche di sesso, contro pagamento di una modesta somma.Entrato nel carrozzone in cui lei usa le sue arti amatorie, rimane confuso e stupito di trovarsi di fronte ad un piccolo ambiente di fiaba ed una zingara, che sembra appena uscita dalla scena di un quadro antico, vestita con un costume da danzatrice orientale il cui volto è nascosto da una maschera. Con grande sorpresa del ragazzo, confidandosi fra loro, per una qualche strana magia nasce fra i due giovani una corrente di simpatia. A quel punto lei si dedica con grande passione alle prestazioni per le quali lui ha pagato e ne rimane talmente soddisfatta da invitarlo a tornare anche il giorno dopo. Ma lui la delude dicendole che ha terminato le sue vacanze in casa dei nonni ed i suoi genitori verranno a riprenderlo per riportarlo in città. Lei, disillusa, non gli crede e lo accusa di mentirle. Fra i due nasce quindi un aspro alterco nel corso del quale, lui fa cadere involontariamente la mascherina dal volto della ragazza scoprendo una triste verità.



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Categoria NARRATIVA