La poesia è uno spicchio della nostra anima che mettiamo a disposizione
di chi la legge e Gerardina Lenza ha messo a disposizione di noi lettori
più di una parte della sua anima; lasciando immaginare luoghi e fatti,
esperienze e sogni, senza tempo e senza spazio dove si resta fanciulli,
dove ogni parola è un fiore da raccogliere e il “bouquet” profumato ci
guida lungo un viaggio fatto di emozioni. Tutto si gioca sulla
cristallizzazione del momento, le parole si lasciano accarezzare e
scavano nel profondo dell’animo del lettore, un solco nel quale “ognuno è
uguale ma anche speciale, chiamato a colorare….. il giardino del
mondo”. Prof. Pietro Landolfi