"Il racconto prende spunto da un avvenimento di cronaca realmente accaduto al Galluzzo nel maggio 1968: l’abitato a pochi chilometri a sud di Firenze rimane sconvolto dalla violenta aggressione subita da un’anziana donna del posto. Il fatto conquista le prime pagine della cronaca locale dei quotidiani dell’epoca, innescando sgomento, indignazione, ma anche una morbosa curiosità, tra gli abitanti del paese alle porte di Firenze. Le indagini sono affidate al maresciallo Panaro, comandante della locale stazione dei carabinieri e coordinate dal sostituto procuratore Vignery, le cui convinzioni sul colpevole non persuadono del tutto il sottufficiale dell’Arma.

Un fatto di cronaca che scuote una piccola comunità, generando una serie di reazioni, un quadro facilmente riconducibile a un luogo qualsiasi della provincia italiana, in un momento storico di transizione che vede il Paese passare dalla disillusione del boom economico, ormai agli sgoccioli, alla speranza di un nuovo cambiamento sociale che si intravede all’orizzonte. Un giallo atipico in cui ognuno dei due investigatori è convinto di avere individuato il colpevole giusto."

https://www.nove.firenze.it/galluzzo-presentato-il-libro-di-alessandro-fusi.htm