“Il Dubbio” è un romanzo di introspezione delicato, ricco di numerose e
intime sfumature che racconta la storia del rapporto di una giovane
coppia che improvvisamente si paralizza a causa di un evento scatenante
che mette in crisi il matrimonio dei due protagonisti: Chiara e Piero.
Chiara è una donna piena di risorse, dinamica, gratificata dal proprio
lavoro che ha un atteggiamento positivo nei confronti della vita. Piero,
invece, è un giovane più introverso che porta con sé alcuni problemi
dell’infanzia non risolti, causa questa di un difficile rapporto col
padre autoritario ed aggressivo. Piero perde il lavoro, da ciò la sua
fragilità e il senso di fallimento che lo assale. L’ incomunicabilità e
la solitudine entrano nella loro vita. Nonostante i tentativi di
riavvicinamento, assistiamo al deteriorarsi del loro rapporto.
Improvvisamente, un giorno, per caso, Chiara conosce su internet, Marco
un giovane medico. Marco è l’uomo che ha il potere di dare colore e
passione alla vita di Chiara, che riaccende in lei l’ entusiasmo per la
vita. La scrittrice attraverso una profonda e precisa indagine
psicologica dei personaggi narra la storia di una “ rinascita ” e le
reazioni emotive che accompagnano la fine di un amore. La protagonista
Chiara, con coraggio, nella sofferenza trova la forza necessaria per
cambiare il corso della sua vita. Episodi del passato e del presente si
mescolano ai sogni e alle speranze per il futuro. Tutto nasce dal
“dubbio”. In amore, il dubbio alimenta in noi numerose incertezze che
invece di essere considerate opportunità di riflesso, spesso, finiscono
per bloccare e svalutare nuove scelte nuove possibilità, provocando una
paralisi che scambiamo per prudenza. Per uscire dal dubbio bisogna avere
il coraggio e la forza di scendere nella nostra più intima profondità,
nel nostro “Io” per conoscere la verità. E’ lì nella parte più segreta
della nostra anima la risposta. Il dubbio è costruttivo perché ci aiuta
ad esaminare diverse prospettive, non nasce all’improvviso ma è il
risultato di più cose accadute, di frasi dette male, di parole perse e
di domande senza risposte. A volte, al posto dell’ amore può subentrare
una specie di “amicizia esclusiva”, che non è altro che una maschera
dell’ amore. Solo il dubbio ci conduce alla verità e ci fa lottare per
non smettere di sognare. Il romanzo presenta uno stile scorrevole,
arricchito da diverse ed accurate descrizioni che lo rendono piacevole e
di facile fruizione. La storia molto appassionante ci coinvolge
attraverso ritmi ora accelerati ora rallentati. I caratteri dei tre
personaggi Chiara, Piero e Diego, risultano ben costruiti dal punto di
vista psicologico. Molto spazio è stato riservato, dalla scrittrice, ai
dialoghi che ci aiutano a capire e che ci fanno sentire i personaggi e i
vari stati d’ animo molto vicini a noi e con i quali ci confrontiamo
costantemente. Interessanti ed originali risultano le numerose citazioni
di grandi autori. Nel prologo è racchiuso il tema fondamentale del
romanzo “ Non è amando nel dubbio che potremo trovare le nostre
certezze”(Fabio dal Santo). Bellissime le citazioni: “ L’amore non
bisogna implorarlo e nemmeno esigerlo” di H. Hesse. Stupendi i versi
della poesia “ Se tu mi dimentichi” di P. Neruda. Queste numerose
citazioni ci guidano attraverso i vari capitoli come una guida nascosta
che ci anticipa quasi e definisce il contenuto di ognuno di essi.


