“I moti dell’anima”, la seconda raccolta di poesie della poetessa
Raffaela Vitale, praticamente disegna un’etera analogia, tra le onde del
mare ed il loro intenso, incessante, continuo, eterno fluttuare con la
impalpabile sinuosità, silenziosamente travolgente, delle sensazioni,
delle passioni, delle emozioni, dei ricordi che, magicamente e
misteriosamente, catturano l’istante, lo dilatano e lo trasfigurano,
perché sia alimento ed aumento della sensibilità e della sentimentalità
di un’anima che, attraverso di esse, vive e s’innalza nell’empi-reo
della spiritualità. Verso le volte celesti, nel far della sera,
incantata ed incartata nei tenui colori del crepuscolo, s’innalza,
aulica, la poesia, quale aquilone del soffio dello spirito mosso e
tratteggia, con incerto incedere, ma di sicura mano guidata, il
sentiero, che accoglie: “I moti dell’anima”. La mano ferma e sicura,
appartiene alla poetessa Raffaela Vitale che, con rara, raffinata e
comprovata sensibilità e finezza di spirito, ascolta i moti dell’anima,
ne afferra l’anelito alla vita, ne coglie l’intensa musicalità, li
staglia nel verso e li dona a tutti coloro che “sentono di sentire”, al
pari di lei, la profonda armonia dell’esistenza, perché tutti, i poeti
con la poetessa, possano abbeverarsi a tanto aulico messaggio e vivere,
insieme a lei, la profonda spiritualità che emanano. Effluvio di
un’anima, che travalica gli angusti confini individuali e s’immerge
nella grande anima che lega, in un unico e sottile filo spirituale, i
destini delle umane genti. Con intensa e spirituale sintonia, un’anima
bella, alla poesia avvezza, innalza il suo conto che sublima le amarezze
dell’esistenza ed assume le sembianze di una preghiera che, con umiltà,
la poetessa attraverso la fede, eleva a Dio…