ESTASI DI SANTA TERESA

"Un giorno mi apparve un angelo bello oltre ogni misura. Vidi nella sua mano una
lunga lancia alla cui estremità sembrava esserci una punta di fuoco. Questa parve colpirmi più volte nel cuore, tanto da penetrare dentro di me. II dolore era
così reale che gemetti
più volte ad alta
voce, però era tanto dolce che non potevo desiderare di esserne
liberata. Nessuna gioia terrena può dare un simile appagamento. Quando l'angelo estrasse la sua
lancia, rimasi con un grande amore per Dio".
Quando l’amore di Dio ti penetra l’anima la
mente non può governare il corpo. La santa è rappresentata con le vesti
scompigliate dal vento,
abbandonata in una sorta di svenimento, il capo rovesciato all’indietro, le palpebre
abbassate, la bocca dischiusa. L’angelo
felice la trafigge
con la freccia, siamo nel momento della
fusione: Divino-Umano. Solo aprendosi a Dio l’uomo
supera definitivamente i suoi limiti e giunge là dove, i pur degni sforzi
umani non riuscirebbero a portarlo. Amare in Dio è amare una creatura
alla fonte stessa dell’amore. È amarla nella
sua purezza originale al di là del tempo e della caduta
come una goccia di
eternità non ancora sgorgata dalla fonte,
sospesa tra il visibile e
l’invisibile. Santa Teresa non sta vivendo un’illusione ma la trasfigurazione
dell’Essenza attraverso l’esistenza. La santa
si muove verso l’Amato, al limite del tempo e dello spazio come una goccia di
eternità che comincia a separarsi
dalla fonte ma che non è ancora caduta nei rivoli dell’universo. È il
punto di estasi della storia umana, è la falla attraverso la quale entra l’acqua
di un’altra sorgente, la feritoia attraverso la
quale il divino s’innesta, come un ramo d’olivo, sul vecchio tronco
della terra che riprende a fiorire. Quella fusione
è una fessura di luce attraverso la quale la nostra
storia prende respiro, allarga
le ali, spicca il volo.
La felicità, il piacere, l’estasi, il fascino hanno bisogno di un Amante qualificato che
dia profondità e forza all’Amore. La santa fusa completamente con l’Assoluto si addentra nel centro del proprio Essere, ed è solo in questa esperienza,
così profonda a permettere all’Amore
di non morire mai!
Estasi di Santa Teresa, (1647-1651), marmo e bronzo dorato, Roma, Santa Maria della Vittoria, Cappella Cornaro