La nostra vita è fatta di decisioni non sempre facili, pertanto capita che istintivamente cediamo alla via più semplice, credendo di sopprimerne l’arcano. A Carla la protagonista, non è concesso scegliere. L’austera mentalità dei genitori condizionata dal contesto sociale e da una pregnante, quanto soffocante etica dal timbro religioso, proprio quando lei sta per prendere la decisione più importante della sua vita, quella dettata dal cuore, per sopraggiunte condizioni diventa vittima della sua stessa debolezza e della sua passività, ed obbedisce ad una malamente celata imposizione. Finalmente, però, Carla reagisce, non si arrende all’infelicità. Sebbene non tradisca mai i suoi ferrei valori: la fede, l’unità familiare, il rispetto degli altri, l’onore, non rinuncia alla sua silenziosa battaglia. Altre figure ruotano attorno a Carla, anch’esse vittime perché condizionate da decisioni poi rivelatesi sbagliate, e per motivi diversi indurranno il lettore a notevoli spunti di riflessione. In questo fruibile e solo apparentemente semplice romanzo, l’invisibile filo dell’amore sarà il collante che darà a tutti giustizia.